il processo di globalizzazione e la crisi di carattere finanziario ed economico, che ha investito negli ultimi anni l’economia mondiale, stanno ridisegnando in modo strutturale lo scenario internazionale e le dinamiche dei flussi commerciali tra i Paesi. Le relazioni economiche hanno subito profondi cambiamenti e si è osservata una progressiva crescita delle potenze riunite sotto l’acronimo Bric (Brasile, russia, india, cina) che stanno dando prova di essere realtà dinamiche e fortemente produttive. oggi le prospettive del panorama economico e finanziario mondiale stanno ulteriormente ampliandosi; secondo uno studio dell’Economist Intelligence Unit (eiu) nei prossimi anni il baricentro economico del mondo si sposterà, in particolare, verso sei Paesi denominati con l’acronimo ciVetS per la prima volta nel 2009 dall’economista robert Ward dell’eiu: colombia, indonesia, Vietnam, egitto, turchia e Sudafrica. Si tratta di Paesi dotati di grandi potenzialità ed accomunati da alcuni tratti distintivi che li rendono particolarmente attraenti per gli investitori internazionali, aprendo uno scenario di nuove e ricche opportunità economico-commerciali anche per il nostro Paese: la presenza di un mercato interno in espansione, una popolazione giovane e in crescita di ben seicento milioni di persone, una relativa stabilità economica e politica, un’economia diversificata non basata sullo sfruttamento di un’unica risorsa, un’inflazione sotto controllo, un basso rapporto debito/PiL (l’unica eccezione è oggi rappresentata dall’egitto a causa dell’alto tasso di inflazione e di un debito pubblico intorno all’ottanta percento).
Turchia ne I CIVETS / Guarini, Giacomo; Tocco, L; Andriolo, G; DEL PRIORE, Diego; Torresin, G; Ruggiu, V. - STAMPA. - (2016).
Turchia ne I CIVETS
GUARINI, GIACOMO;DEL PRIORE, DIEGO;
2016
Abstract
il processo di globalizzazione e la crisi di carattere finanziario ed economico, che ha investito negli ultimi anni l’economia mondiale, stanno ridisegnando in modo strutturale lo scenario internazionale e le dinamiche dei flussi commerciali tra i Paesi. Le relazioni economiche hanno subito profondi cambiamenti e si è osservata una progressiva crescita delle potenze riunite sotto l’acronimo Bric (Brasile, russia, india, cina) che stanno dando prova di essere realtà dinamiche e fortemente produttive. oggi le prospettive del panorama economico e finanziario mondiale stanno ulteriormente ampliandosi; secondo uno studio dell’Economist Intelligence Unit (eiu) nei prossimi anni il baricentro economico del mondo si sposterà, in particolare, verso sei Paesi denominati con l’acronimo ciVetS per la prima volta nel 2009 dall’economista robert Ward dell’eiu: colombia, indonesia, Vietnam, egitto, turchia e Sudafrica. Si tratta di Paesi dotati di grandi potenzialità ed accomunati da alcuni tratti distintivi che li rendono particolarmente attraenti per gli investitori internazionali, aprendo uno scenario di nuove e ricche opportunità economico-commerciali anche per il nostro Paese: la presenza di un mercato interno in espansione, una popolazione giovane e in crescita di ben seicento milioni di persone, una relativa stabilità economica e politica, un’economia diversificata non basata sullo sfruttamento di un’unica risorsa, un’inflazione sotto controllo, un basso rapporto debito/PiL (l’unica eccezione è oggi rappresentata dall’egitto a causa dell’alto tasso di inflazione e di un debito pubblico intorno all’ottanta percento).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.